Nazionale

"Dare voce allo sport di base": incontro nazionale il 3 marzo

Aics, Csi, Uisp, Us Acli aderiscono e sostengono la rete di società sportive “Dare voce allo sport di base”. Incontro nazionale a Roma il 3 marzo.

Il mondo della promozione sportiva aderisce al documento “Dare voce allo sport di base”: Aics, Csi, Uisp e Us Acli sostengono le ragioni delle società sportive, chiedono un confronto alle istituzioni, auspicano che l’adesione si estenda all’insieme degli Enti di promozione sportiva e delle Federazioni. Potremmo dare un segnale di estrema vitalità e protagonismo dell’intero movimento sportivo sostenendo, tutti insieme, questo documento rispetto al quale registriamo anche l'appoggio del Coni.
Con il Coordinamento delle società promotrici è stato fissato un Incontro nazionale di tutte le associazioni sportive di base che si terrà sabato 3 marzo a Roma, dalle 10 alle 13, presso l’Acquario Romano, piazza Manfredo Fanti 47.

Aics, Csi, Uisp e Us Acli concordano sull’analisi che viene fatta nel documento “Dare voce allo sport di base”: “Con la crisi vengono al pettine i problemi strutturali dello sport in Italia: lo stato non si occupa dello sport di base, le Regioni e gli Enti Locali non hanno gli strumenti e i fondi necessari, le poche leggi e normative di settore non aiutano lo sviluppo delle attività sul territorio. Il mondo sportivo organizzato nel Comitato Olimpico viene lasciato da solo a fronteggiare le attuali difficoltà. Eppure l’attività di promozione sportiva che noi realizziamo, ogni giorno, nel nostro territorio è fondamentale e insostituibile…”
Il punto è proprio questo, sottolineano i presidenti dei quattro Enti di promozione sportiva: come dare voce e sostegno all’enorme patrimonio di esperienze e di volontariato che esiste nello sport di base? La crisi rischia di spezzare questo tessuto vitale per la partecipazione e la coesione sociale del Paese. L’importanza dello sport per tutti non va trascurata dalle amministrazioni regionali e locali, né dal governo nazionale, proprio in quanto protagonista dichiarato di una strategia di sviluppo per uscire dalla crisi.

Lo sport per tutti promosso dalle società sportive del territorio significa salute e prevenzione per i cittadini di tutte le età. Per questo si chiedono politiche pubbliche orientate a questi obiettivi, in modo particolare in un momento di crisi come questo, perchè potrebbero consentire al Sistema sanitario di risparmiare risorse e ai cittadini di guadagnare salute.

Stanno aumentando le adesioni alle pagine di Facebook che sono state aperte (voce allo sport). Informazioni anche sul sito www.voceallosport.it (voceallosport@gmail.com).

Le presidenze nazionali di: Aics , Csi, Uisp e Us Acli


Documento “Dare voce allo sprt di base”

La crisi finanziaria colpisce il movimento sportivo di base. Le società sportive non possono più contare sul sostegno delle sponsorizzazioni delle piccole imprese, sui finanziamenti o sulle agevolazioni degli Enti Locali. I costi delle attività sono tutti sulle spalle dei praticanti e delle famiglie, che spesso non sono più in grado di sopportarli.

Con la crisi vengono al pettine i problemi strutturali dello sport in Italia: lo stato non si occupa dello sport di base, le Regioni e gli Enti Locali non hanno gli strumenti e i fondi necessari, le poche leggi e normative di settore non aiutano lo sviluppo delle attività sul territorio. Il mondo sportivo organizzato nel Comitato Olimpico viene lasciato da solo a fronteggiare le attuali difficoltà.

Eppure l’attività di promozione sportiva che noi realizziamo, ogni giorno, nel nostro territorio è fondamentale e insostituibile per vari motivi: contribuisce alla salute delle persone e a diffondere stili di vita sani; serve a prevenire diverse patologie e migliora le condizioni sociali del territorio. Svolgiamo una importante funzione sociale ed educativa senza nulla ricevere in cambio dalle istituzioni: insieme a noi crescono i ragazzi e gli adolescenti, da noi giocano insieme persone di lingua e cultura diversa, con noi gli anziani ritrovano energia e voglia di vivere. Le nostre attività migliorano l’aspetto delle nostre città. Nelle nostre sedi si discute e si decide democraticamente. Le società sportive non sono solo pratica sportiva, sono anche una scuola di cittadinanza e di partecipazione.

Ci rivolgiamo alle istituzioni per sollecitare un impegno straordinario. Ci rendiamo conto che non è il momento per chiedere finanziamenti straordinari. E’ il momento, però, di spendere bene le risorse che si destinano alle politiche sociali e a quelle per la salute, l’ambiente, l’educazione. Per questo è assolutamente necessario che una nuova cultura dello sport trovi spazio e dignità in tali programmi. Avanziamo alcune proposte innovative in ambito normativo che, a costo praticamente zero per la pubblica amministrazione, possano aiutare le società sportive a rilanciarsi e continuare ad assicurare la loro preziosa attività sul territorio:

1. Riconoscimento dell’attività sportiva come “Bene di interesse collettivo” e diritto con dignità costituzionale, così come indicato dal Libro Bianco sullo sport promulgato dall’Unione Europea nel 2007;

2. Riconoscimento del “Valore sociale dello Sport” nelle leggi di settore, a partire dai Piani Sanitari Nazionali e Regionali e dalla legge istitutiva delle Fondazioni Bancarie;

3. Sostituire la consuetudine delle gare d'appalto al massimo ribasso per la gestione degli impianti sportivi pubblici con l’affermazione di criteri fissati in Convenzioni o procedure concorsuali, capaci di valorizzare la qualità del volontariato e dell’associazionismo sportivo attivo sul territorio;

4. Premialità del “valore sociale” delle attività svolte dalle (ASD) Associazioni Sportive Dilettantistiche, con particolare riferimento alle attività di Inclusione, a quelle per le persone anziane e a quelle rivolte alla cura di determinate patologie;

5. Provvedimenti urbanistici che consentano un nuovo sviluppo dell’impiantistica sportiva e facilitino gli interventi di manutenzione e riqualificazione operati dal non profit sportivo;

6. Salvaguardia delle facilitazioni fiscali per le (ASD) Associazioni Sportive Dilettantistiche, come presupposto per il loro funzionamento e il loro sviluppo sul territorio;

7. Introduzione della limitazione di responsabilità civile per le ASD, insieme all’introduzione di normative e regolamenti di semplificazione burocratica e fiscale;

8. Riconoscimento del volontariato sportivo, accesso ai Centri di Servizio del Volontariato per la formazione dei volontari, possibilità di utilizzare i giovani del servizio civile con esplicito riferimento da parte della legge 64/2001;

9. Garanzia della proprietà dei diritti sulla comunicazione e sul marchio per gli eventi proposti dalle ASD, raccogliendo in tal senso una pressione che sta crescendo in Europa proprio da parte di associazioni sportive di base;

10. Riconoscimento delle attività formative svolte dalle ASD;

11. Riconoscimento all’attività formativa e vivaistica svolta dalle ASD nei confronti dei giovani talenti che proseguono nella carriera sportiva e professionistica. Questo riconoscimento andrà sostenuto dalle società professionistiche nei confronti delle ASD di provenienza dei giovani talenti;

12. Buono fiscale destinato alle famiglie per la pratica sportiva non professionale, agonistica e non agonistica.

Le società sportive promotrici:
Napoli - Apd circolo Ilva Bagnoli
Carsoli (Aq) - Apd tennis academy le sequoie
Alghero (Ss) - Asd areste
Jesi (An) - asd Judo Samurai
Campogalliano (Mo) - Asd pol. Campogalliano
Genova - ASd polisportiva 1°maggio asd
Codroipo (Ud) - Asd polisportiva Codroipo
Torino - Asdc Sportidea
Teramo - Asd Giovanni Paolo II
Terni - Asd Gramsci
Roma - Asd Liberi nantes
Lecce - Asd sinite parvulos
Milano - Aso Cernusco
Sesto fiorentino (Fi) - Associazionismo sestese
Teramo - Cs San Martino
Catania - Csi Polisportiva San Paolo
Roma - Csi Roma est
Lecce - Csi Salentu
Pontedera (Pi) - Gruppo sportivo Bellaria Cappuccini
Forlì - Pol. Cava ginnastica
Napoli - Polisportiva Csi area nord
Bergamo - Redonese A.S.D.
Roma - Regina pacis
Genova - s.s. Trionfo ligure asd
Milano - Sds arcobaleno
Bergamo - a.s.d. Tribulina Gavarno 1973
Verbania - Virtus Crusinallo